Corpi idrici che respirano
I fiumi sono un complesso e affascinante ecosistema in continua evoluzione e ospitano molta più vita di quella che siamo in grado di vedere ad occhio nudo
Una delle modalità per fare il campionamento dei pesci è generare un campo elettrico in acqua. Gli esemplari subiscono un leggero stordimento e finiscono, così, nel retino degli ittiologi
Siccità e diminuzione delle portate mettono in pericolo la vita dei fiumi e della biodiversità che ospitano
E se l'ecosistema non è in salute gli impatti prodotti dalle attività umane sono molto più forti e difficili da gestire
Leggi l'approfondimentoStando ai dati a disposizione, meno della metà dei corpi idrici italiani si trova in buono stato ecologico. L'obiettivo è aumentare sensibilmente questa quota entro il 2030
I fiumi sono ‘case’ ricche di vita. Purtroppo, la rapida mutazione delle condizioni climatiche e la pressione antropica stanno pregiudicando le capacità di adattamento dei suoi abitanti
Come si riconosce un habitat fluviale in salute?
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Condizioni dell’ambiente fluviale
Insignificanti modifiche della portata d'acqua e della morfologia del fiume
Alterazioni
MINIME O ASSENTI
Indice di Integrità dell'Habitat (IH)
ELEVATO
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Condizioni dell’ambiente fluviale
Portata d'acqua ridotta e parte dell'alveo asciutta ma l'habitat non subisce importanti modifiche
Alterazioni
LIEVI
Indice di Integrità dell'Habitat (IH)
BUONO
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Condizioni dell’ambiente fluviale
Decisa riduzione della portata d'acqua, possibili modifiche nella morfologia delle sponde
Alterazioni
SIGNIFICATIVE
Indice di Integrità dell'Habitat (IH)
SUFFICIENTE
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Condizioni dell’ambiente fluviale
Impattanti modifiche della portata d'acqua o modifiche antropiche delle sponde e dell'alveo
Alterazioni
FORTI
Indice di Integrità dell'Habitat (IH)
SCADENTE
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Condizioni dell’ambiente fluviale
Portata d'acqua in alveo al di sotto dei valori minimi naturali e modifiche morfologiche molto impattanti
Alterazioni
GRAVI
Indice di Integrità dell'Habitat (IH)
PESSIMO
Indice di Integrità dell'Habitat (IH)
I macroinvertebrati sono creature meravigliose. Alcuni di essi hanno modificato la morfologia del proprio corpo per resistere alle forti correnti o per aderire meglio ai sassi e non farsi trascinare via
Per prelevarne dei campioni occorre scandagliare il fondo del fiume con un retino montato su un telaio metallico. Operazione che richiede pazienza e buon colpo d’occhio
In laboratorio vengono poi caratterizzate le comunità di macroinvertebrati, così da avere la fotografia completa della popolazione che abita uno specifico ecosistema
La scienza definisce larve e adulti di insetto, molluschi, crostacei e sanguisughe ‘bioindicatori’, perché dalla loro presenza si può desumere lo stato di salute di un ambiente fluviale
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