La disponibilità naturale di risorsa idrica in Italia è in diminuzione. Il dato è contenuto in un rapporto di ISPRA in cui si legge: “Il valore annuo medio di risorsa idrica disponibile per l’ultimo trentennio 1991-2020 si è ridotto del 19% rispetto al valore di riferimento storico (1921-1950)”.

Oltre alla quantificazione della disponibilità di risorsa, è necessario anche determinare quanta acqua serve agli ecosistemi fluviali per vivere e prosperare. Questo è il principale obiettivo della metodologia MesoHABSIM (Mesohabitat Simulation Model), sviluppata da un team di ricerca internazionale che include in Italia il Politecnico di Torino, ISPRA e le Università di Torino, Trento e Parma.

La metodologia MesoHABSIM, a cui è dedicato questo webdoc, è stata testata, fino ad oggi, in 13 regioni italiane e consente di ottenere la base di informazioni necessaria e fondamentale per il calcolo del “Deflusso ecologico”.

Deflusso ecologico vuol dire assicurare al fiume, lungo tutto il corso dell’anno, un regime idrologico adeguato alla resilienza del suo ecosistema, così come ci viene richiesto dalla Direttiva Quadro sulle Acque. Una sfida da raccogliere in nome della tutela dell’ambiente, anche per le generazioni future.